Abbiamo la sensazione che l’intelligenza artificiale ci abbia dato un colpo di frusta nel 2023?
Dopo aver testato per la prima volta chatGPT all’inizio di gennaio 2023, subito ci si è resi conto di come il lavoro del Copywriter sarebbe potuto cambiare… o addirittura sparire!
Da lì, le cose hanno solo preso piede. Abbiamo visto come Microsoft rilasciava il proprio chatbot Bing… seguito rapidamente da Bard di Google.
Poco dopo, ogni grande azienda tecnologica da Meta ad Amazon a Nvidia stava annunciando i propri strumenti di intelligenza artificiale. E questo è solo nell’industria tecnologica – non importa le veloci innovazioni che sono avvenute con l’impatto dell’intelligenza artificiale sull’assistenza sanitaria, sull’istruzione e persino su Hollywood.
Prima di entrare nel 2024, riflettiamo sulle più grandi storie di intelligenza artificiale nel 2023 e discutiamo alcune previsioni per il nuovo anno appena cominciato.
L’intelligenza artificiale nel 2023:
un anno in rassegna
Gennaio
Microsoft e OpenAI si accordano per un’alleanza pluriennale.
A gennaio Microsoft ha annunciato di voler investire 10 miliardi di dollari in OpenAI per diversi anni.
Ciò include investimenti nello sviluppo di sistemi di supercalcolo, servizi Microsoft costruiti sulla tecnologia di OpenAI e la creazione di servizi per consentire agli sviluppatori di creare le proprie applicazioni di IA.
Questo è anche il mese in cui tutti hanno iniziato a usare ChatGPT. La sua base di utenti è passata da 266 milioni a 616 milioni, con una crescita del 131% mese su mese.
In altri acampi, i ricercatori del MIT hanno collaborato con il Mass General Hospital e hanno sviluppato un modello di apprendimento profondo in grado di valutare il rischio di cancro ai polmoni di un paziente sulla base delle scansioni tomografiche.
Febbraio
Google e Microsoft fanno a gara per annunciare i propri strumenti basati sull’intelligenza artificiale.
Il 6 febbraio Google ha annunciato il suo concorrente di ChatGPT: un chatbot conversazionale di nome Bard.
È da ammettere… il tempismo era sospetto, visto che Microsoft aveva in programma di annunciare il proprio Bing dotato di intelligenza artificiale appena un giorno dopo.
Alcuni dipendenti di Google hanno addirittura espresso preoccupazione per la tempistica dell’annuncio di Bard da parte di Google, descrivendo la divulgazione come “frettolosa”, “pasticciata” e “non-Googley”.
Febbraio è stato un mese di estrema pressione per molte grandi aziende tecnologiche che si sono affrettate a creare alternative a ChatGPT, che stava dominando il panorama.
Marzo
Viene rilasciato GPT-4… insieme a un milione di altri strumenti di intelligenza artificiale.
Marzo è stato il mese in cui praticamente ogni azienda ha iniziato a rilasciare i propri prodotti di intelligenza artificiale.
Alcuni esempi:
- HubSpot ha lanciato ChatSpot.ai e Content Assistant.
- Adobe ha presentato Firefly, uno strumento di generazione e modifica di immagini supportato dall’intelligenza artificiale.
- Canva ha lanciato i propri assistenti virtuali di design e brand manager alimentati dall’intelligenza artificiale.
- Zoom ha annunciato Zoom IQ.
- Ford ha presentato Latitude AI, che ha accelerato lo sviluppo della tecnologia di guida autonoma di Ford.
Alcuni temono che le aziende stiano rilasciando capacità di intelligenza artificiale troppo velocemente tanto che Microsoft, con un segnale che forse convalida questo timore, ha licenziato il team dedicato a garantire uno sviluppo e una distribuzione responsabili degli strumenti di intelligenza artificiale.
Infine, nel settore sanitario, i ricercatori della UBC hanno creato un sistema di intelligenza artificiale che aiuta a prevedere i tassi di sopravvivenza dei pazienti affetti da cancro analizzando gli appunti dei medici.
Aprile
Amazon si unisce al divertimento.
Ad aprile Amazon ha annunciato Bedrock, che consente ai clienti di AWS di costruire applicazioni sulla base di modelli generativi di intelligenza artificiale e di personalizzarli con dati proprietari.
Anche molte altre aziende hanno iniziato a salire sul carro dei chatbot questo mese, tra cui Expedia (che ha creato il proprio chatbot mobile con intelligenza artificiale), Binance (che ha lanciato un chatbot di criptovalute con intelligenza artificiale) e Sberbank (la versione russa di ChatGPT).
TikTok ha annunciato il proprio strumento di intelligenza artificiale, che consente agli utenti di TikTok di creare foto profilo generate dall’intelligenza artificiale.
E, nel selvaggio mondo dell’intelligenza artificiale generativa, Samsung ha fatto parlare di sé per la fuga di dati sensibili da ChatGPT, che ha portato molte aziende a limitare l’uso di ChatGPT da parte dei propri dipendenti.
Maggio
La SGE di Google ridefinisce la ricerca.
A maggio Google ha aperto al pubblico il suo chatbot Bard.
Google ha anche annunciato la sua nuova Search Generative Experience, con accesso limitato.
Anche se non è ancora disponibile al pubblico, SGE cambierà drasticamente il modo in cui gli utenti trovano informazioni su Google e come interagiscono con i risultati della ricerca.
Si trattava, e si tratta tuttora, di una questione molto importante per il futuro della SEO e molti creatori di contenuti e strateghi SEO si sono riorganizzati.
Giugno
L’intelligenza artificiale per l’antiaging.
Con l’avvicinarsi della stagione balneare, le cose si sono calmate sul fronte dell’intelligenza artificiale.
Uno dei richiami più degni di nota del mese è stato il lancio di Vision Pro di Apple, un auricolare per la realtà aumentata alimentato dall’intelligenza artificiale.
Inoltre, i ricercatori dell’Università di Edimburgo hanno sfruttato gli algoritmi di intelligenza artificiale per identificare potenti farmaci anti-invecchiamento: un’altra grande pietra miliare nel campo della sanità e dell’intelligenza artificiale.
Luglio
Microsoft annuncia la versione enterprise di Bing Chat.
A luglio Microsoft ha annunciato Bing Chat Enterprise, che consente agli utenti di utilizzare Bing Chat senza doversi preoccupare che i dati riservati finiscano sul web. (Ricordate lo scandalo Samsung?)
Microsoft ha anche presentato Microsoft 365 Copilot, soprannominato “Il vostro assistente di IA al lavoro”, che costa 30 dollari al mese per utente e consente agli utenti di accedere ai propri dati aziendali attraverso l’intelligenza artificiale generativa.
Agosto
Google lancia i propri prodotti di intelligenza artificiale per le aziende.
Come si può intuire, Google non è andata molto lontana dal lancio di 365 Copilot di Microsoft: in agosto ha annunciato il proprio Duet AI for Workspace in occasione del Cloud Next ’23 di Google.
Duet AI for Workspace è uno strumento basato sull’intelligenza artificiale per la produttività, i flussi di lavoro e le riunioni più efficienti (e anche questo servizio costa 30 dollari al mese per utente).
Inoltre, Google ha annunciato innovazioni alla sua infrastruttura ottimizzata per l’intelligenza artificiale, Vertex AI, e Duet AI in Google Cloud.
Un altro aggiornamento di agosto legato a Google: questo è il mese in cui è stata annunciata la nuova tecnologia di watermarking SynthID, progettata per individuare le immagini generate dall’intelligenza artificiale e che dovrebbe aiutare a prevenire i deepfake.
Settembre
Adesivi Meta, AI Meta e personaggi Meta
Tralasciando le discussioni su OpenAI, Google o Microsoft, spostiamo l’attenzione su Meta. Perché a settembre aver rubato la scena agli altri competitor.
A settembre Meta ha annunciato alcuni grandi lanci:
- Ha iniziato a distribuire adesivi creati con l’intelligenza artificiale per le chat e le storie.
- Ha lanciato il chatbot conversazionale “Meta AI” in versione beta.
- Ha introdotto 28 “personaggi” creati dall’intelligenza artificiale con cui è possibile conversare, tra cui Kendall Jenner come “Billie”, Snoop Dogg come “Dungeon Master” e Tom Brady come “Bru”.
- Hanno annunciato i nuovi occhiali intelligenti Ray-Ban Meta, che consentono di fare livestreaming e di interagire con l’intelligenza artificiale Meta attraverso l’attivazione vocale.
Passiamo per un attimo dal mondo tecnologico a quello letterario: a settembre, alcuni scrittori di narrativa, tra cui Jodi Picoult, George R. R. Martin e Jonathan Franzen, hanno fatto causa a OpenAI per violazione del copyright.
Un’altra grande notizia di settembre?
Il 27 settembre è terminato lo sciopero della Writers Guild of America.
Se non siete aggiornati, ecco un breve riassunto: lo sciopero, in parte, si è concentrato sulla possibilità per gli studios di utilizzare l’intelligenza artificiale per scrivere intere sceneggiature, di riscrivere con l’intelligenza artificiale sceneggiature scritte da esseri umani o di sfruttare l’intelligenza artificiale per il materiale di partenza.
In breve, lo sciopero si è concluso con l’ottenimento da parte della Writers Guild di ciò che voleva.
Ottobre
Il Presidente Biden ha firmato un ordine esecutivo sull’intelligenza artificiale.
In un momento importante relativo alle normative governative e all’intelligenza artificiale, il Presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha firmato in ottobre un ordine esecutivo sull’intelligenza artificiale.
Il documento di 63 pagine affronta diversi problemi legati all’intelligenza artificiale, come l’impatto dell’intelligenza artificiale sul mercato del lavoro, la discriminazione algoritmica e il suo impatto sui diritti civili e le frodi legate all’intelligenza artificiale.
Si tratta di uno dei primi grandi passi compiuti negli Stati Uniti per quanto riguarda le linee guida governative sull’intelligenza artificiale.
Novembre
L’amministratore delegato di OpenAI viene licenziato. Poi riassunto.
Abbiamo iniziato l’anno con OpenAI e lo stiamo concludendo con OpenAI.
A metà novembre è scoppiato il caos quando il co-fondatore Sam Altman è stato improvvisamente licenziato come amministratore delegato di OpenAI. Poi è stato assunto da Microsoft per dirigere la sua nuova unità di ricerca sull’intelligenza artificiale. Poi è stato riassunto come amministratore delegato di OpenAI, con un nuovo consiglio di amministrazione. Il tutto nel giro di una settimana.
Oltre al dramma del licenziamento e dell’assunzione, OpenAI ha anche lanciato all’inizio di novembre delle versioni personalizzate di ChatGPT, chiamate GPT, che consentono a chiunque di creare il proprio GPT personale per l’uso interno della propria azienda. È inoltre possibile disegnare adesivi, creare routine di fitness personali e altro ancora.
Notizie non OpenAI: all’inizio di novembre, Elon Musk ha annunciato Grok, il rivale di ChatGPT, che alla fine sarà una funzione integrata per gli abbonati a X Premium+.
Sul suo account X, il 3 novembre, Musk ha detto che uno dei fattori di differenziazione di Grok è l’accesso in tempo reale alle informazioni tramite la piattaforma X.
Infine, Humane ha lanciato il suo AI Pin, il primo dispositivo intelligenza artificiale indossabile.
Immaginate Siri senza smartphone e preoccupiamoci per le conseguenze che potrebbe avere sul nostro cervello…
Dicembre
La fine in vista?
Ce l’abbiamo fatta!
Questo mese è stato relativamente tranquillo per quanto riguarda l’intelligenza artificiale.
Un’eccezione?
All’inizio di dicembre Google ha presentato Gemini, un modello di intelligenza artificiale multimodale destinato a rivaleggiare con GPT-4 di OpenAI. Gemini ha battuto in modo impressionante GPT-4 nei benchmark stabiliti dai ricercatori di intelligenza artificiale.
Concludiamo con alcune previsioni su ciò che accadrà con l’intelligenza artificiale nel 2024.
Previsioni sull’intelligenza artificiale per il 2024, secondo HubSpotters.
- “Vedremo la nostra prima azienda da oltre 10 mm di dollari di fatturato da parte di un fondatore solitario che utilizza l’intelligenza artificiale per gestire il 75-80% del lavoro”.
– David Groechel, Senior Marketing Technical Manager di HubSpot
- “Tutto iper-personalizzato: landing page, annunci pubblicitari, chatbot, e-mail, chiamate di vendita, volantini e qualsiasi altra cosa possa essere personalizzata. Con tutti i dati che abbiamo a disposizione e il potere dei LLM di adattare lo stile, il tono e il linguaggio degli output che forniscono, tutti cercheranno di parlare alle vostre esigenze specifiche esattamente nel modo che desiderate. Penso sempre alla scena della pubblicità in Minority Report e sento che ci stiamo avvicinando molto”.
– Dejan Ignjatovic, Senior Manager di HubSpot, Marketing Technology – AI
- “Nel 2024 un numero maggiore di marketer sfrutterà l’intelligenza artificiale per aumentare le conversioni dei siti web. L’apprendimento automatico alimentato dall’intelligenza artificiale garantisce la migliore esperienza possibile per ogni visitatore, sia che si tratti di suggerire prodotti, offrire contenuti personalizzati o guidarli attraverso un imbuto di conversione. Questo approccio si tradurrà in una maggiore soddisfazione degli utenti e in un aumento delle conversioni nel 2024 e oltre”.
– Jennifer Lux, responsabile dell’acquisizione della crescita di HubSpot
- “Immaginate di avere un assistente virtuale per lo shopping che non si limita a consigliare i prodotti più richiesti, ma si impegna in conversazioni in tempo reale per parlare delle ultime tendenze in fatto di calzature e trovare lo stile di scarpe migliore per voi. Nel 2024, penso che applicazioni interattive come questa ridefiniranno le esperienze degli utenti sul web. Dallo shopping virtuale, alla prenotazione di viaggi, all’istruzione personalizzata che si adatta al modo in cui impariamo individualmente… Penso che le applicazioni di intelligenza artificiale nel nuovo anno rifletteranno una crescente domanda di programmi che rispondono attivamente alle esigenze di un individuo e creano un’esperienza digitale più fluida e piacevole”.
– Matt Heim, Responsabile tecnico marketing di HubSpot, AI
- “Nel 2024, un numero sempre maggiore di aziende inizierà ad adattare l’intelligenza artificiale alle attività e ai servizi quotidiani. L’intelligenza artificiale diventerà essenziale per essere competitivi. Dai chatbot alimentati dall’intelligenza artificiale agli strumenti che aiutano le aziende a comprendere gli insight dei dati che non sarebbero in grado di fare senza l’aiuto dell’intelligenza artificiale”.
– Daniela Aguilar, Marketing Technical Manager di HubSpot, AI
- “Con le capacità dell’intelligenza artificiale che migliorano a un ritmo così drastico, credo che l’etica dell’intelligenza artificiale sarà al centro dell’attenzione nel 2024. L’intelligenza artificiale è in grado di generare notizie, testi, immagini, video e praticamente qualsiasi altra fonte di media in modo incredibilmente rapido e sta diventando sempre più difficile distinguere tra realtà e finzione quando si vede qualcosa online. Per controbilanciare questa situazione, credo che avremo bisogno di una sorta di quadro di riferimento per garantire un uso responsabile e trasparente dell’intelligenza artificiale”.
– Dejan Ignjatovic, Senior Manager di HubSpot, Marketing Technology – AI
Questa è una rassegna completa delle principali storie legate all’intelligenza artificiale accadute nel 2023.
Con qualche riflessione e alcune nuove previsioni sull’intelligenza artificiale da considerare, siamo ufficialmente pronti per entrare nel 2024.
Traduzione dell’articolo pubblicato su HubSpot.com in data 21/12/2023
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