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WhatsApp, con oltre 2,7 miliardi di utenti globali, si rivolge non solo ai singoli utenti, ma anche al mondo delle imprese. Grandi marchi come L’Oréal, Lenovo, Samsung e Nissan stanno già sfruttando le funzionalità aziendali dell’applicazione, per raggiungere i consumatori in modo diretto e personalizzato.

Con i suoi 2,7 miliardi di utenti attivi, WhatsApp è una delle app di messaggistica più popolari al mondo ed è utilizzata da persone di tutte le età e background socio-economico.

Secondo i dati Audiweb, WhatsApp è la principale app utilizzata dagli italiani per i messaggi.

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WhatsApp è la principale app utilizzata dagli italiani per i messaggi

Nell’era digitale di oggi, in cui la comunicazione istantanea è in prima linea, WhatsApp, ora di proprietà di Meta (la stessa società che possiede Facebook e Instagram), non è solo un’app di messaggistica, ma un fenomeno globale. Guardando ai numeri, si tratta di una potenziale miniera d’oro per i marketer.

Anche Zuckerberg, l’inventore di Facebook e proprietario di Meta, guarda alle app di messaggistica come il trend del futuro: “Parliamo molto delle opportunità a lungo termine come il metaverso, ma la realtà è che la messaggistica aziendale sarà probabilmente il prossimo grande pilastro della nostra attività”.

Anche se, dalle parti di Menlo Park, negli ultimi anni hanno speso miliardi di dollari per posizionare l’azienda in una posizione di vantaggio nel mondo digitale immersivo del metaverso e dell’intelligenza artificiale, sono app come WhatsApp che stanno portando nuovi utenti ed entrate.

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Mark Zuckerberg, inventore di Facebook e proprietario di Meta

Il futuro di Meta passa da Whatsapp

Su quale sarà la piattaforma di comunicazione del futuro, Zuckerberg non ha dubbi: “Molto passerà dallo sviluppo di WhatsApp”, ha detto in una recente intervista.

Il 19 febbraio del 2014, dopo una corte spietatissima, Facebook annunciò di aver acquisito WhatsApp, società che produce l’omonima applicazione di messaggistica istantanea. Un’operazione da 19 miliardi di dollari.

Al momento dell’acquisizione, WhatsApp era un’app molto diversa, già a partire dal design. Jan Koum e Brian Acton, i due fondatori di WhatsApp, avevano pensato all’app come un modo veloce, gratuito e sicuro per scambiare messaggi privati con amici e familiari.

Zuckerberg non ha snaturato da subito l’app di messaggistica, tenendola addirittura lontana dalla sua galassia. Ma dal 2019, ha cominciato ad incorporare WhatsApp in modo che condividesse dati e tecnologia con gli altri prodotti di Meta.

WhatsApp ha anche iniziato a offrire strumenti e personalizzazioni a pagamento, per le aziende che vogliono utilizzare la piattaforma per comunicare con i consumatori.

Come Whatsapp ha conquistato le aziende

L’Oréal, la prima azienda per fatturato a livello mondiale operante nel settore bellezza & cosmetici, le multinazionali dell’elettronica Lenovo e Samsung, Nissan, la casa automobilistica giapponese acquisita dalla francese Renault, utilizzano WhatsApp per fini commerciali e pubblicitari o per partnership con, ad esempio, Amazon e Uber.

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L’Oréal su WhatsApp

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Samsung su WhatsApp

Per la maggior parte della sua vita, WhatsApp era stato più popolare tra gli utenti al di fuori degli Stati Uniti. Ma con le nuove funzionalità, più americani hanno iniziato a provare l’app. Negli Stati Uniti, è cresciuto più velocemente con i giovani a Miami, New York, Los Angeles e Seattle, secondo gli studi della società. Una funzione simile a Snapchat, che consente agli utenti di pubblicare aggiornamenti temporanei di testo, foto e video, chiamato Status, è diventata il prodotto Storie più utilizzato al mondo, ha detto Meta.

WhatsApp ha anche iniziato a offrire strumenti a pagamento e app personalizzate per le aziende che volevano utilizzare la piattaforma per comunicare con i consumatori. Chevrolet, Lenovo, Samsung e L’Oreal ora utilizzano alcuni di questi strumenti e WhatsApp ha forgiato partnership commerciali e pubblicitarie in America Latina e in India, con aziende come Amazon e Uber.

La strategia di Nissan e Netflix

Proprio Nissan ha investito molto per costruire chatbot su WhatsApp, che possono aiutare la casa automobilistica a parlare con i suoi clienti in Brasile e indirizzarli verso un proprio punto vendita o di assistenza.

“WhatsApp ci ha permesso di cambiare il modo in cui il nostro brand interagisce con i nostri clienti. L’adozione di WhatsApp riflette il modo in cui ottimizziamo continuamente i nostri servizi per semplificare il percorso dei nostri clienti e rendere più facile, per i clienti, comunicare con noi. WhatsApp Business Platform ci ha aiutato ad accelerare il nostro progresso come leader nel servizio clienti reattivo e innovativo” spiega il direttore Marketing di Nissan.

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Promo Nisssan per il canale WhatsApp

Con la campagna “I Am In” su WhatsApp, Netflix è riuscita a mettersi in contatto con gli abbonati non più attivi o insoddisfatti e riprendere a coinvolgerli. Proprio questa campagna – di successo – dimostra come per essere efficaci non serva un eccesso di creatività e nemmeno l’intelligenza artificiale.

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Campagna “I am In” su WhatsApp

Perché le campagne su Whatsapp funzionano

Ma torniamo a WhatsApp, per i marketer c’è un dato da non sottovalutare: normalmente gli utenti bloccano le notifiche della maggior parte delle app o dei siti web. Questo non avviene per le app di messaggistica. Al contrario, gli utenti utilizzano le loro app di messaggistica preferite molte volte ogni giorno. Per questo le comunicazioni che ricevono attraverso questo tipo di canale non vengono ignorate.

“Non sei invadente, perché sei disposto ad aiutare i clienti al loro ritmo” hanno spiegato da Meta.

Un potenziale enorme, chiaro a Zuckerberg, dopo aver introdotto, già da qualche anno, la pubblicità “click-to-message”, che è un formato di annunci che le aziende possono acquistare per inserire all’interno di un feed di Facebook e, a seguito di un clic, essere collegati all’account WhatsApp del brand per parlare con il customer care o completare l’acquisto di un bene o un servizio. Grazie –anche– a questa funzione, gli annunci sono diventati il formato in più rapida crescita di Meta, hanno fatto sapere da Menlo Park.

Il successo dei nuovi “Canali”

Un segno di come lo sviluppo dell’app di messaggistica si sta evolvendo sono i “Canali”, una funzionalità che è stata presentata nel mese di settembre 2023.

Lo stesso Mark Zuckerberg si è rivolto al suo canale WhatsApp per dare la notizia: “Sono entusiasta di presentarvi tutti i canali WhatsApp, un nuovo modo privato per ricevere aggiornamenti dalle persone e dalle organizzazioni che seguite. Sto aprendo questo canale per condividere notizie e aggiornamenti su Meta”.

I Canali di WhatsApp consentono connessioni dirette con il pubblico e promuovono una portata globale, rendendolo una soluzione altamente conveniente per le aziende.

Tra i Canali di brand più popolari stravince Netflix, poi ci sono i grandi club calcistici come Real Madrid e i vincitori dell’ultima Champions League, gli inglesi del Manchester City, ma anche l’informazione ha iniziato a puntare al “mondo WhatsApp”, tanto che il New York Times, quello che è probabilmente il quotidiano più autorevole del mondo, ha aperto un suo Canale.

Le prospettive del conversational commerce

Tra ostacoli normativi (in Europa il Digital Markets Act) e concorrenti, Telegram e Signal (anche se l’app, fondata nel 2014, dopo un’interessante crescita sembra aver arrestato la sua spinta propulsiva), ma anche iMessage di Apple, il futuro di WhatsApp sembra essere roseo soprattutto vista la crescita del conversational commerce, che sta cambiando, e cambierà, il modo di fare shopping online, generando nuovi percorsi d’acquisto, sempre più interattivi e sempre più a portata di smartphone.

WhatsApp per le aziende e i brand, offre nuove e interessanti opportunità. Meta ha accentuato l’importanza strategica di WhatsApp nel portafoglio dell’azienda, ponendola al centro di una nuova visione che non guarda solo al metaverso.

La capacità di WhatsApp di raggiungere un vasto pubblico globale, la sua natura immediata e la presenza diffusa su dispositivi mobili, rendono l’applicazione uno strumento di comunicazione essenziale per le imprese di oggi. L’integrazione di funzionalità aziendali avanzate, come i cataloghi aziendali, i pagamenti in-app e il supporto clienti, ne amplia ulteriormente il potenziale.

Conclusioni

In un ecosistema digitale sempre più unificato e che guarda oltre i social network, WhatsApp gioca un ruolo chiave per offrire alle aziende e i loro brand una presenza online più robusta e una strategia di marketing più completa.

In conclusione, WhatsApp rappresenta un potentissimo strumento per il mondo business e Meta, con in testa il suo fondatore Zuckerberg, si sta impegnando a massimizzare il suo potenziale, creando un ambiente digitale in cui le imprese possono prosperare attraverso la connessione e l’engagement. L’adozione strategica di WhatsApp da parte delle aziende può aprire nuove opportunità di crescita e successo, nell’era digitale in continua evoluzione.

Tratto dell’articolo pubblicato su Agenda Digitale in data 23/11/2023
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